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Come integrare Eco Air Sense in impianti preesistenti

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Modernizzare un edificio non richiede sempre una ristrutturazione completa. In molti casi, soprattutto nelle strutture commerciali, educative o residenziali esistenti, la chiave sta nell’integrazione intelligente di nuove tecnologie che migliorino le prestazioni senza stravolgere l’infrastruttura principale. Una delle sfide più comuni oggi è garantire una qualità ottimale dell’aria interna senza dover sostituire i sistemi di ventilazione o HVAC ancora funzionanti correttamente. È qui che entra in gioco Eco Air Sense , una soluzione avanzata di monitoraggio e gestione dell’aria interna progettata per adattarsi facilmente alle strutture esistenti.

La qualità dell’aria interna (IAQ) si è evoluta da argomento di nicchia a priorità per la salute e l’energia. Fattori come CO₂, COV, umidità e particolato influiscono direttamente sul benessere, la produttività e la salute degli occupanti. In questo contesto, Eco Air Sense si posiziona come uno strumento essenziale, non solo per la misurazione di questi parametri, ma anche per collegarli ai sistemi di controllo esistenti e ottimizzare le prestazioni di ventilazione in tempo reale.

Ma sorge spontanea una domanda fondamentale: come integrare Eco Air Sense negli impianti esistenti senza generare costi eccessivi o interruzioni operative? Questa guida tecnica spiega passo dopo passo come ottenere un’integrazione fluida, efficiente e conveniente.

Cos’è Eco Air Sense e perché è ideale per le installazioni esistenti?

Eco Air Sense è un sistema di sensori intelligenti modulari che misura in tempo reale diversi parametri dell’aria interna: CO₂, COV, temperatura, umidità relativa, particolato (PM2.5/PM10) e, in alcune versioni, anche CO e NO₂. Ciò che lo rende particolarmente adatto agli ambienti con sistemi preesistenti è il suo design plug-and-play e la capacità di comunicare tramite protocolli standard come BACnet, Modbus, MQTT o KNX.

Ciò significa che non è necessario sostituire il sistema di gestione tecnica centrale (CTM) o l’impianto HVAC. Eco Air Sense si collega direttamente al sistema di automazione esistente, inviando dati precisi che consentono di attivare o regolare la ventilazione in base all’effettiva presenza di persone e alla qualità dell’aria, prevenendo sia la sovraventilazione che l’aria viziata.

Passaggi per integrare Eco Air Sense nelle installazioni esistenti

  1. Valutazione iniziale del sistema attuale
    Prima di qualsiasi installazione, è essenziale effettuare una diagnosi del sistema di ventilazione, condizionamento e automazione. È importante verificare quali protocolli di comunicazione utilizza il sistema di gestione (ad esempio, BACnet IP o Modbus RTU), il tipo di unità di trattamento aria (UTA) e se esiste già un sistema di sensori. Questa valutazione aiuta a determinare i punti di integrazione più idonei.
  2. Selezione dei sensori e posizionamento strategico
    Eco Air Sense offre diversi modelli: sensori a parete, a condotto e da tavolo. Nelle installazioni esistenti, i sensori a parete o a condotto sono i più comuni. La loro posizione deve essere ottimizzata per acquisire dati rappresentativi: in aree ad alta frequentazione (aule, uffici, sale riunioni), vicino a fonti di contaminazione (cucine, aree stampa) o in punti critici di ricircolo dell’aria.
  3. Collegamento al sistema di automazione
    Grazie al supporto per protocolli aperti, Eco Air Sense può connettersi direttamente al controller del sistema HVAC. Ad esempio, se l’edificio utilizza un sistema BACnet, il sensore viene aggiunto come nuovo oggetto all’interno della rete, senza la necessità di gateway aggiuntivi. Ciò consente al sistema di regolare automaticamente il flusso d’aria esterna in base alla CO₂ o di attivare i filtri quando i livelli di COV superano una soglia.
  4. Configurazione di allarmi e dashboard
    Una volta effettuata la connessione, vengono configurate soglie di allerta (ad esempio, >1.000 ppm di CO₂), che possono generare notifiche visive o acustiche o essere inviate ai sistemi di gestione dell’edificio (BMS). Molti clienti scelgono di integrare i dati in dashboard personalizzate, accessibili da tablet o smartphone, per un monitoraggio continuo.
  5. Verifica e ottimizzazione post-installazione
    Dopo l’installazione, si consiglia un periodo di validazione di 2-4 settimane per analizzare i dati raccolti e regolare i parametri di controllo. Ciò garantisce che il sistema risponda in modo efficiente alle effettive condizioni di occupazione e utilizzo.

Vantaggi dell’integrazione di Eco Air Sense senza sostituire il sistema esistente

  • Riduzione dei costi : non è richiesto alcun investimento in nuove unità di ventilazione o opere civili.
  • Interruzioni ridotte al minimo : l’installazione può essere eseguita al di fuori dell’orario di lavoro senza interrompere le attività dell’edificio.
  • Efficienza energetica : ventilando solo quando necessario, il consumo energetico si riduce fino al 30%.
  • Conformità normativa : molte normative (come LEED, WELL o i nuovi requisiti di efficienza energetica in Spagna) richiedono un monitoraggio attivo della qualità dell’aria.
  • Scalabilità : puoi iniziare con pochi sensori ed espanderti gradualmente ad altre aree.

Caso di studio: scuola a Milano

Una scuola elementare milanese con un sistema di ventilazione centralizzato degli anni ’90 stava affrontando problemi cronici di sonnolenza degli studenti e mal di testa degli insegnanti. Uno studio ha rilevato che i livelli di CO₂ superavano i 2.500 ppm durante l’orario scolastico. Anziché sostituire l’intero sistema, si è deciso di integrare Eco Air Sense nei condotti principali. In meno di una settimana, i sensori sono stati collegati al sistema BACnet esistente e hanno regolato automaticamente la ventilazione. Nel giro di un mese, i livelli di CO₂ sono rimasti al di sotto dei 900 ppm e i parametri relativi al benessere sono migliorati notevolmente.

Integrare Eco Air Sense negli impianti esistenti non è solo tecnicamente fattibile, ma anche economicamente intelligente. Permette di modernizzare gli edifici senza perdere l’investimento già effettuato, migliorando al contempo comfort, salute ed efficienza energetica.

Focus Tecnico sottolinea l’importanza di scegliere soluzioni compatibili, facili da installare e basate su standard aperti. Eco Air Sense soddisfa tutti questi requisiti, diventando un ponte tra la tecnologia attuale e i sistemi del passato.

L’integrazione di tecnologie avanzate in strutture esistenti è un’esigenza crescente in un mondo che punta alla sostenibilità e all’efficienza. Come integrare Eco Air Sense negli impianti esistenti è una domanda che sempre più gestori di edifici si pongono, e la risposta è chiara: è più semplice, veloce ed economico di quanto sembri.

Con una pianificazione adeguata e il giusto supporto tecnico, qualsiasi edificio può diventare uno spazio intelligente e salutare. Se state pensando di migliorare la qualità dell’aria nella vostra struttura senza dover cambiare l’intero sistema, questa è la soluzione ideale.

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Testimonianze:

Contenuti pubblicati in questa sezione sono realizzati da professionisti con esperienza nella progettazione e nello sviluppo di sistemi di monitoraggio ambientale. Le informazioni hanno scopo puramente divulgativo e potrebbero non adattarsi a tutte le situazioni specifiche.

Le immagini hanno valore illustrativo: ambientazioni, componenti e configurazioni mostrate potrebbero differire da quelle realmente disponibili, in base alle opzioni personalizzabili e alle esigenze progettuali.

Prima di procedere con l’acquisto, l’installazione o l’integrazione del sistema Eco Air Sense, si raccomanda di contattare il nostro team tecnico per verificare la piena compatibilità tra soluzioni proposte, ambiente di utilizzo e obiettivi del cliente.

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