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MQ-135 e sensori di qualità dell’aria: caratteristiche e applicazioni

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n un mondo in cui la qualità dell’aria indoor può influenzare direttamente la salute, le prestazioni cognitive e il benessere generale delle persone, il monitoraggio costante e accurato degli inquinanti è diventato una necessità urgente. Non si tratta più solo di creare spazi piacevoli, ma di garantire ambienti sicuri e sostenibili, adatti alle esigenze del XXI secolo. In questo contesto, MQ-135 e i sensori di qualità dell’aria: caratteristiche e applicazioni hanno cessato di essere componenti di nicchia e sono diventati pilastri fondamentali dell’architettura intelligente, dell’efficienza energetica e della tutela della salute pubblica.

La categoria di questo articolo è “Technical Focus” , perché approfondisce le specifiche tecniche, le funzionalità e i casi pratici di uno dei sensori più utilizzati nei sistemi di rilevamento ambientale: l’MQ-135. Questo modulo a semiconduttore, sebbene semplice nell’aspetto, ha una sorprendente capacità di rilevare un’ampia gamma di gas tossici e volatili, come anidride carbonica (CO₂), ammoniaca (NH₃), monossido di carbonio (CO), benzene, alcol e altri composti organici volatili (COV). Il suo basso costo, la facile integrazione con le piattaforme IoT (Internet of Things) e la rapidità di risposta lo rendono una soluzione ideale sia per prototipi che per progetti industriali o domestici su larga scala.

Perché l’MQ-135 è fondamentale per il monitoraggio dell’aria?

L’MQ-135 funziona rilevando la variazione di resistenza elettrica quando entra in contatto con le molecole di gas. Questa variazione viene rilevata da circuiti esterni, come Arduino, ESP32 o Raspberry Pi, che elaborano il segnale e generano uscite analogiche o digitali. Grazie al suo design, il sensore può rilevare concentrazioni da 30 ppm a diverse centinaia di ppm, rendendolo particolarmente utile per identificare livelli pericolosi prima che possano avere effetti sulla salute umana.

I suoi principali vantaggi includono:

  • Elevata sensibilità a diversi tipi di gas.
  • Basso consumo energetico (ideale per dispositivi autonomi).
  • Facile integrazione con i microcontrollori più diffusi.
  • Risposta rapida (tra 10 e 30 secondi).
  • Costo accessibile rispetto alle soluzioni professionali.

Tuttavia, presenta anche limitazioni significative: la sua accuratezza può essere influenzata dalle variazioni di temperatura e umidità relativa e richiede una calibrazione periodica per mantenerne l’affidabilità. Pertanto, il suo utilizzo deve essere accompagnato da sistemi di compensazione ambientale e di validazione incrociata con altri sensori.

Applicazioni reali dell’MQ-135 in diversi settori

Grazie alla sua versatilità, l’MQ-135 viene utilizzato in molteplici contesti in cui la qualità dell’aria è critica:

1. Edifici intelligenti ed edifici verdi

Nei progetti di edilizia sostenibile, l’MQ-135 fa parte di reti di sensori che monitorano costantemente l’ambiente interno. Quando rileva un aumento di CO₂ o COV, attiva automaticamente i sistemi di ventilazione, purificazione o condizionamento dell’aria, prevenendo così condizioni dannose senza l’intervento umano.

2. Scuole e centri educativi

Le aule con alti tassi di occupazione sono soggette ad accumulo di CO₂. L’MQ-135 rileva i picchi di concentrazione prima che influiscano sulla frequenza degli studenti. Alcune scuole implementano già sistemi basati su questo sensore per modificare gli orari, aprire le finestre o attivare i ventilatori durante le lezioni prolungate.

3. Ospedali e cliniche

In ambito medico, la purezza dell’aria è fondamentale. L’MQ-135 aiuta a individuare perdite di gas anestetico, residui di disinfettante o contaminazioni crociate, contribuendo a creare un ambiente sicuro sia per i pazienti che per il personale sanitario.

4. Case intelligenti

Le case connesse utilizzano l’MQ-135 per creare spazi più salubri. Integrandolo con le app mobili, gli utenti ricevono avvisi se i livelli di inquinamento superano le soglie di sicurezza, consentendo di intervenire immediatamente.

5. Progetti di ricerca ambientale

Negli studi sull’inquinamento urbano, l’MQ-135 viene utilizzato nelle stazioni meteorologiche portatili per misurare l’esposizione ai gas in aree ad alto traffico, industrie o quartieri vulnerabili.

Superare i limiti: integrazione con tecnologie avanzate

Nonostante i suoi vantaggi, l’MQ-135 non è perfetto. La sua principale sfida è la mancanza di selettività: non riesce a distinguere accuratamente tra diversi tipi di gas. Inoltre, la sua risposta può essere influenzata da fattori esterni come l’umidità, causando falsi allarmi se non adeguatamente compensata.

Per superare queste limitazioni, molti progetti combinano l’MQ-135 con altri sensori (come il DHT22 per l’umidità, il PMS5003 per le particelle PM2.5 o l’SGP30 per l’equivalente di CO₂). Questa fusione di dati migliora significativamente la precisione e fornisce un quadro più completo della qualità dell’aria.

Inoltre, l’uso di algoritmi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico consente di addestrare modelli che correggono gli errori di calibrazione, adattano il sensore a diversi ambienti e prevedono le tendenze di contaminazione.

Storie di successo: dai prototipi alle soluzioni commerciali

A Milano, un progetto pilota in un edificio per uffici ha integrato 12 sensori MQ-135 con sistemi di intelligenza artificiale. Dopo sei mesi, il numero di reclami relativi a odori sgradevoli o disagio fisico tra i dipendenti è stato ridotto del 30%. A Barcellona, una startup ha sviluppato un kit di monitoraggio dell’aria domestica basato su MQ-135, di cui sono state vendute oltre 10.000 unità in meno di un anno.

Questi esempi dimostrano che, se utilizzato correttamente, l’MQ-135 può trasformare il modo in cui interagiamo con l’ambiente.

Il sensore MQ-135 non è solo un componente tecnico; è uno strumento fondamentale per costruire ambienti più sani, efficienti e sostenibili. Il suo costo contenuto, la facilità di implementazione e la versatilità lo rendono la scelta ideale per i progetti di Technical Focus che mirano a ottenere un impatto concreto con risorse accessibili.

Tuttavia, il suo vero potenziale si realizza quando integrato in ecosistemi di monitoraggio ambientale più ampi. La combinazione di hardware, software e analisi dei dati consente di convertire i dati grezzi in azioni concrete che migliorano la vita quotidiana di milioni di persone.

Se stai lavorando a un progetto legato alla qualità dell’aria, alla sostenibilità o allo sviluppo di soluzioni IoT, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo a capire come massimizzare il potenziale dell’MQ-135 e di altre tecnologie di sensori.

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Testimonianze:

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